Bonus Casa 2022: le detrazioni a sostegno di proprietari e settore immobiliare - Prima Casa Piacenza | Agenzia e Servizi Immobiliari

Bonus Casa 2022: le detrazioni a sostegno di proprietari e settore immobiliare

Bonus

Negli ultimi anni, le detrazioni fiscali dedicate al mondo della casa sono diventate un fattore fondamentale, in grado di influenzare l’andamento del mercato immobiliare e di trainarne la crescita. Nell’ultima Legge di Bilancio, per la gioia di chi intende investire nel mattone, anche a Piacenza, la stragrande maggioranza dei Bonus Casa sono stati confermati per il 2022 e alcuni anche per gli anni successivi.

Come sempre, vi sono detrazioni prorogate senza modifiche e agevolazioni che presentano delle novità, ma soprattutto bonus completamente nuovi! Un’ulteriore conferma dell’attenzione e della centralità del settore edilizio, nei piani di crescita nazionali.

I Bonus Casa, infatti, possono indubbiamente fare la differenza in molte compravendite e locazioni immobiliari. Per questo motivo, noi di Prima Casa di Piacenza poniamo particolare attenzione nello studio delle normative di riferimento. Il nostro obiettivo, difatti, è quello di offrire un pacchetto di servizi sempre più completo e di rispondere adeguatamente ad ogni richiesta dei nostri clienti.

Di seguito, dunque, andiamo ad elencare i principali Bonus Casa attivi nel 2022, descrivendone brevemente finalità e caratteristiche principali.

Bonus Casa 2022: conferme e modifiche.

Superbonus 110%.

Il Superbonus, tra fautori e detrattori, trova conferma anche per tutto il 2022 e fino a fine 2025 per i condomini. Dunque, per quest’anno, gli interventi di efficientamento energetico e per la messa in sicurezza sismica di case unifamiliari e unità autonome, si potranno detrarre ancora al 110%, a patto che entro il 30 settembre sia stato completato il 30% dei lavori. Inoltre, l’agevolazione viene estesa a RSA, Onlus, a tutte le abitazioni unifamiliari senza limite di ISEE e alle abitazioni raggiunte da teleriscaldamento.

Per quanto riguarda gli edifici condominiali, la percentuale di spesa agevolabile rimane al 110% solo fino a fine 2023: nel 2024, infatti, sarà fissata al 70%, mentre nel 2025 al 65%.

Bonus ristrutturazioni 2022.

Il bonus dedicato agli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di ristrutturazione edilizia, è stato, nell’ultima Legge di Bilancio, prorogato fino al 31 dicembre 2024, senza particolari modifiche. L’agevolazione, dunque, rimane al 50% fino ad una spesa massima di 96.000, sia per le singole unità immobiliari, che per le parti comuni dei condomini.

Bonus mobili e grandi elettrodomestici 2022.

Il Bonus Mobili è una delle poche agevolazioni dedicate al mondo della casa che presenta una versione 2022 peggiore della precedente. Se, infatti, la detrazione è sempre al 50% e permane il requisito di aver beneficiato contestualmente del Bonus ristrutturazioni, è calato invece il limite massimo di spesa, che passa dai 16.000 euro del 2021, ai 10.000 di quest’anno. Nei prossimi 2 anni – il Bonus Mobili 2022 è infatti stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 – il limite massimo sarà, invece, di 5.000 euro.

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Ecobonus e Sismabonus 2022.

Nessuna modifica neanche per le due detrazioni che condividono gli interventi con il Superbonus 110%. Entrambe le normative, inoltre, hanno ricevuto il via libera alla proroga fino a fine 2024.

Per quanto riguarda l’Ecobonus, dunque, rimangono invariate: le tipologie di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico; le percentuali di spesa agevolabili: dal 50 al 65% per le singole unità, fino al 70 e 75% per le parti comuni degli edifici condominiali; e i massimali di spesa soggetti a detrazione Irpef.

Sismabonus che, soddisfatto il requisito del passaggio di classe di rischio sismica, mantiene la stessa rosa di interventi della versione 2021. Il limite massimo di spesa, quindi, è sempre 96.000 euro: per le singole unità percentuale detraibile che va dal 50 al 70%; dal 75 all’85%, invece, per i condomini.

Bonus prima casa under 36.

Anche quest’anno, i giovani fino ai 35 anni d’età – compresi – che decidono o hanno da poco comprato casa da adibire ad abitazione principale – per la precisione tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno ’22 – potranno beneficiare di importanti sconti e sgravi fiscali sull’acquisto. I requisiti da rispettare per accedere al bonus sono: ISEE non superiore ai 40.000 euro annui e che l’abitazione non rientri nelle categorie catastali di lusso, ossia A/1, A/8 e A/9.

Bonus facciate e Bonus restauro.

Il Bonus facciate è stato confermato per tutto il 2022, ma con una percentuale agevolabile diminuita al 60%, quando nel 2021 era al 90%. Anche quest’anno, però, non vi è limite massimo di spesa per gli interventi di recupero e restauro delle facciate e delle strutture esterne, ma solo per gli edifici ubicati in zona A – centri storici – e B – aree urbanizzate ma non del tutto edificate.

Anche il Bonus restauro è stato confermato per il 2022, ma senza modifiche rispetto alla normativa 2021. Dedicato alla protezione e al restauro di immobili di interesse storico-artistico, prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 100.000 euro. L’erogazione avverrà fino all’esaurimento del fondo specifico, promosso dal Ministero della Cultura.

Bonus verde, idrico e acqua potabile 2022.

Il Bonus verde, per la sistemazione del verde pubblico e privato di case e condomini, è stato prorogato, senza modifiche, fino a fine 2024. L’agevolazione è sempre del 36% su un massimo di spesa di 5.000 euro.

Il Bonus idrico è stato rifinanziato per 5 milioni di euro nel 2022 e per 1,5 milioni nel 2023. Prevede un contributo di 1.000 euro per interventi che interessano la sostituzione di sanitari, rubinetti, doccia/vasca, per le opere idrauliche e murarie annesse e per lo smaltimento dei rifiuti.

Confermato “solo” per il 2022, il Bonus acqua potabile si costituisce di un credito d’imposta del 50% di massimo 1.000 euro per abitazioni private e 5.000 per immobili commerciali. Tra gli interventi ammessi ricordiamo l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare.

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Le novità tra le detrazioni casa 2022.

Bonus affitti under 31.

Prima grande novità 2022, relativamente ai Bonus Casa, è l’agevolazione dedicata ai giovani lavoratori con residenza in un immobile in affitto. Coloro che, infatti, rispettano i seguenti requisiti, potranno detrarre il 20% dell’imposta lorda del canone di locazione, tra un minimo di 991,60 e un massimo di 2.000 euro all’anno, per 4 anni. I principali requisiti sono:

  1. Età tra i 20 e i 30 anni, compresi;
  2. Reddito complessivo annuo non superiore ai 15.493,71 euro;
  3. Regolare contratto di locazione in un’unità immobiliare – intera o parziale – da destinare ad abitazione principale.

Bonus abbattimento barriere architettoniche.

Si tratta di un’agevolazione sui costi sostenuti per la rimozione di tutti gli ostacoli alla mobilità di persone che possiedono capacità motorie ridotte. Un bonus, dunque, molto importante anche per i risvolti sociali e d’inclusione che presuppone. Per gli interventi necessari a raggiungere lo scopo, dunque, sarà possibile detrarre dall’Irpef il 75% delle spese per un massimale di:

  • 50.000 euro per le villette;
  • 40.000 euro ad abitazione, per i piccoli condomini – da 2 a 8 unità;
  • 30.000 euro ad appartamento per gli edifici con oltre 8 unità immobiliari.

Tra gli interventi che rientrano nella normativa 2022 citiamo, a titolo d’esempio, l’installazione di ascensori o montacarichi e i lavori di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti. Inoltre, l’agevolazione comprende anche i costi di smaltimento dei vecchi impianti e dei rifiuti di risulta.

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